Terreno è situato nel cuore del Chianti Classico, appena fuori dal paese di Greve in Chianti. Qui, nella bellissima Toscana, la vite è stata coltivata fin dai tempi dei Romani.

Noi, la famiglia Ruhne, abbiamo iniziato a produrre vino qui nel 1988. Da allora, abbiamo sviluppato la nostra filosofia, che attraversa tutto il nostro lavoro. Questa filosofia è cambiata e si è sviluppata con l'evoluzione della regione del Chianti Classico. Come tante altre aziende, siamo passati dalla produzione di semplici vini da tavola a vini di terroir dove il sangiovese esprime la sua vasta gamma di sfumature. È stato un viaggio che ha significato – e che continua a significare - adattarsi e cambiare continuamente.

I nostri vigneti e i nostri vini sono certificati biologici dal 2014, un passo importante, ma non sufficiente. Oggi siamo autosufficienti al 100% per soddisfare le esigenze energetiche della tenuta. Otteniamo energia elettrica dai nostri pannelli solari, calore dal legno e dal cippato dei nostri boschi e acqua dal nostro lago per irrigare l´orto e il giardino. Il nostro obiettivo è tramandare Terreno alla generazione successiva in condizioni migliori rispetto a quando l'abbiamo rilevato.

Crediamo fortemente anche nella divisione del Chianti Classico in 11 villaggi: aree di produzione specifica chiamate UGA (unità geografiche aggiuntive). Questa specifica offre la possibilità di concentrarsi e guardare più a fondo nel complesso terroir della regione. Lo stile dei vini nei diversi villaggi si differenzia molto e acquisisce un carattere specifico. I nostri vigneti fanno parte delle UGA di Greve e di Montefioralle. Terreno ha sostenuto fin dall'inizio la creazione delle 11 UGA e Sofia Ruhne è oggi, come prima donna, presidente dell´Associazione dei Viticoltori di Montefioralle.

Stiamo investendo sempre di più nelle persone che lavorano qui a Terreno. Crediamo che insieme siamo forti e tutti noi continuiamo quotidianamente a ricercare la qualità in tutto ciò che facciamo, perché è l'attenzione ai dettagli che fa la differenza. Per questo, raccogliamo tutte le uve a mano. Effettuiamo anche una seconda selezione manuale ed eliminiamo gli acini danneggiati o che non hanno raggiunto una perfetta maturazione. Lavoriamo artigianalmente senza additivi tranne una piccola quantità di solforosa. Una scelta fatta per far sì che le nostre uve possano rispecchiare al meglio la zona di coltivazione e l'annata. Ecco perché prestiamo attenzione all'invecchiamento in botte e i nostri vini sono dinamicamente eleganti con un grande potenziale di invecchiamento. Siamo lieti di lavorare con Giacomo Fioravanti in cantina. È un enologo toscano che ha lavorato per oltre dieci anni presso Isole e Olena, rinomata azienda vinicola del Chianti Classico. Giacomo è venuto a Terreno perché crede e vuole essere coinvolto e continuare a costruire insieme a noi il nostro progetto unico.

Sofia Ruhne, guida il nostro gruppo ambizioso, da dieci anni. Un periodo durante il quale abbiamo cambiato diverse cose per adattarci al meglio al mondo che ci circonda. Ad esempio, il nostro sistema di potatura è passato dallo standard alla più complessa tecnica di potatura soffice che richiede più ore di lavoro e competenze avanzate. Stiamo sperimentando in cantina per capire meglio il terroir e i vitigni qui a Terreno. Usiamo diverse contenitori per l’invecchiamento; dal rovere, all'argilla, al cemento e alla ceramica così da poterci adattare ad ogni annata.

Terreno ha 150 ettari, di cui 20 ettari sono vigneti e 10 ettari oliveti, il resto è per lo più bosco. Abbiamo scelto di lavorare con vitigni autoctoni, dove il re dei vitigni toscani sangiovese ha un ruolo da protagonista. Seguono canaiolo e colorino tra i rossi e trebbiano toscano e malvasia tra i bianchi.

In totale produciamo circa 100.000 bottiglie all'anno. Può sembrare molto, ma è un'azienda piccola nel mondo del vino dove le aziende più grandi producono milioni di bottiglie e spesso, a differenza nostra, acquistano uva o vino da altri produttori. A Terreno lavoriamo solo con le nostre uve.

Il ristorante di Terreno è immerso nelle vigne ed è aperto dall'inizio della primavera al tardo autunno. Qui lo chef Francesco Galli serve piatti eleganti con ingredienti locali e verdure del nostro orto biologico.

Crediamo che il vino, il cibo e la bellezza contribuiscano a rendere il mondo un posto migliore.

 Benvenuti a Terreno!
 La famiglia Ruhne